martedì 9 agosto 2011

Rosmarino (Rosmarinus officinalis)



Famiglia: Lamiacee e Labiate
Habitat: macchia mediterranea
Raccolta: tutto l’anno (foglie s sommità fiorite)

Il rosmarino, appartenente a un genere che sembra contare solo 2 specie, e un arbusto sempre verde alto fino a 2 metri, con fusto legnoso e ramificato. Ha foglie strette e lineari, di colore verde scuro nella pagina superiore e bianco- argentee in quella inferiore. Per quasi tutto l’anno si sviluppano piccoli fiori azzurro-violetti raccolti a grappoli all’ascella delle foglie e dalla caratteristica forma a labbra.

Rusmari, osmari, sgulmarin, ramerino o zipiri, sono i tanti modi di chiamare il rosmarino, il cui nome deriva dal latino ros “rugiada” e mare “mare” ossia “rugiada di mare” per il colore dei suoi fiori che ricordano l’azzurro del mare e per il fatto che cresce spontaneo lungo le coste vicino al mare.
Le foglie e rametti si utilizzano freschi.

Proprietà: antisettico, antidolorifico, antispasmodico, digestivo, stomachico, tonico.
In Cucina: nella cucina mediterranea il rosmarino e uno degli aromi maggiormente apprezzati. Viene utilizzato per carni arrosto, soffriti, patate, minestre di legumi e per farcire il pesce cotto al forno o alla brace.

                                                         Enciclopedia delle Erbe, Riconoscimento e uso medicinale, alimentare, aromatico, cosmetico

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